sabato 5 dicembre 2015

#4 Ci sono ancora!

Hello there!
Come state? Tutto regolare? Io più o meno sì, ci si avvicina alla fine del quadrimestre e secondo i miei calcoli solo altre due verifiche. Tra l'altro facciamo il ponte dell'Immacolata quindi la prossima settimana è sicuramente senza stress:))

Allora, non è successo niente di particolarmente significativo ultimamente, ma volevo solo farmi viva per non farvi credere che fossi morta o in stato di coma vegetativo.

.......
Mi è appena tornato in mente che in realtà mi hanno detto che ho ufficialmente superato il colloquio individuale e l'unica prova che mi aspetta ora è il colloquio in famiglia!

Oook, dopo questo sprazzo di gioia vi devo dire come sono andate realmente le cose. 
Avendo il mio telefono la memoria interna uguale a quella di un criceto, le mail non mi arrivano direttamente ma devo entrare nell'applicazione di gmail e aggiornare, cosa che senz'altro non faccio tutti i giorni. Ero a scuola, mio papà scrive sul gruppo della famiglia un "clap clap" (le manine che applaudiscono per capirci) e mia mamma mi dice "controlla l'email;)". Sono tornata a casa di volata dopo scuola, ho acceso il computer, che naturalmente ci ha messo una vita, dato che è scientificamente provato che ogni volta che qualcosa ti serve urgentemente, senza dubbio ci metterà tre anni più del solito a mettersi in funzione, e ho trovato la mail di Intercultura che diceva che avevo passato il colloquio individuale e ora la seconda parte della selezione consisteva nel colloquio in famiglia.
Non avrei mai pensato che una notizia del genere potesse rendermi così felice: avevo il terrore di non essere passata, anche se poi ho ben capito che questo step l'hanno passato praticamente tutti, a parte quelli che al test psicologico hanno detto di sentire le voci (e vi garantisco che ci sono stati!)

Ho quindi continuato la mia vita which is nothing special, sentendomi un passetto sempre più vicina alla partenza. Ho compilato moduli vari, la lettera di presentazione per la famiglia e cercato nei meandri degli archivi del computer e del telefono delle foto decenti da poter mandare, e ho praticamente costretto mia sorella a farmi un servizio fotografico per poi caricarlo sul sito di AFS (sono decisamente brava con i ricatti).
Il passo più difficile è stato quello per la scelta dei paesi di destinazione, e alla fine ecco qui la lista:
  • Canada
  • USA
  • Svezia
  • Irlanda
  • Norvegia
  • Sudafrica
  • Francia
  • Honduras
  • Argentina
Mi sarebbe piaciuto mettere più in alto il Sudafrica, ma i miei erano particolarmente preoccupati per le tensioni sociali a causa dell'apartheid e questioni varie, quindi ho deciso di metterla più in basso, ma sicuramente non di toglierla. L'Argentina è un po' l'ultima spiaggia, visto che non so una parola di spagnolo, ma ne ho sentito parlare veramente bene e sicuramente provare non nuoce.

Domenica scorsa ho fatto l'esame di inglese che serve per poter accedere ad alcuni programmi che lo richiedono (USA, Honduras, Thailandia e India) ed era assolutamente fattibile, se non addirittura banale, quindi se dovete farlo, non preoccupatevi affatto.
Abbiamo organizzato il colloquio in famiglia per mercoledì prossimo, e spero tanto che mio padre non scenda la scale con un perizoma e il tacco dodici come mi ha promesso (ho dei genitori seri, sisi). Sempre che i volontari di Trento ci trovino, visto che abitiamo in un paese imbucato e dimenticato da tutti (forse dimenticato non è la parola giusta, visto che il 90% della popolazione del mio comune non sa nemmeno della sua esistenza).

Mi rifarò sentire a breve, un sacco di notizie sono in arrivo!
Un abbraccio e a presto, ciao ciao

Quando stai per vivere il giorno più bello della tua vita, non sai che sarà il più bello finché non lo diventa

P.S. Volevo concludere in bellezza con questa frase che sta letteralmente diventando il mio motto

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